Il progetto si presenta particolarmente ardito sia dal punto di vista strutturale, architettonico che impiantistico.

Dal punto di vista strutturale, in particolare, i notevoli elementi a sbalzo da realizzare (di lunghezza circa pari a 25 m), hanno imposto uno specifico studio sia nei confronti delle azioni sismiche che nei confronti delle azioni del vento prevedendo la realizzazione quindi di indagini e studi integrativi di alto contenuto specialistico, normalmente non necessari.

L’edificio, adibito a centro poliambulatoriale e diagnostico, è composto da due organismi strutturali indipendenti e simicamente giuntati, ovvero il fabbricato poliambulatoriale ed il bunker radioterapico.

Il fabbricato poliambulatoriale, nella sua porzione fuori terra, presenta una forma pressappoco a croce ed è composto da tre livelli in elevazione più un piano interamente interrato. Il bunker radioterapico, il cui volume è ricavato all’interno del piano interrato dell’edificio, è caratterizzato da una forma planimetrica rettangolare.

L’edificio poliambulatoriale ha una altezza fuori terra di circa 16.0m, essendo le altezze di interpiano dei tre livelli in elevazione rispettivamente pari a 5.0m, 5.0m e 6.0m. Il piano interrato ha altezza pari a circa 4.5 m. La superficie coperta al piano interrato è pari a circa 49x67mq, mentre quella in elevazione è di circa 1456 mq. Le strutture portanti sono interamente in calcestruzzo armato, per quanto concerne il piano interrato ed in acciaio e calcestruzzo armato per la parte in elevazione dal piano terra. Nello specifico, i due grandi volumi a sbalzo in elevazione sono composti da una struttura spaziale portante realizzata mediante grandi travi reticolari in acciaio, disposte in corrispondenza delle facciate lungo i lati lunghi nelle due direzioni. Le reticolari poggiano, mediante apparecchi di appoggio del tipo acciaio‐teflon, su sei pilastri circolari in c.a. di diametro 120cm, disposti in corrispondenza del perimetro del piano terra, costituito da un volume più arretrato rispetto ai livelli superiori. Nella parte centrale, in comune ai tre volumi fuori terra, si sviluppa il nucleo di calcestruzzo armato, in parte contenente i corpi di collegamento verticale (scale ed ascensori).